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Calamita Giudice Rosario Livatino

2,49 iva inclusa

 

Calamita in polimero nichelato raffigurante Rosario Livatino. Il giudice ragazzino che come Gesù, è morto perdonando i suoi uccisori.
Storia di Rosario Livatino

L’immagine è colorata con colori tenui e la sensazione di lucido che da è dovuta ad una patina di resina trasparente.

in Polimero
High quality
Made In Italy



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Disponibile

Descrizione

Specifiche prodotto: Altezza 7,5cm | Larghezza 4,5cm

Storia di Rosario Livatino
Passato alla storia come “il giudice ragazzino”, perché quando morì, per mano di quattro killer e per ordine della Stidda la mafia agrigentina, lungo la statale che ogni mattina percorreva con la sua auto da Canicattì ad Agrigento, Rosario Livatino aveva 38 anni: il più giovane dei 27 magistrati uccisi in ragione del loro servizio in prevalenza, ma non solo, dalla mafia o dai terroristi. Quando lo fecero sbandare, Livatino uscì dall’auto, cercando salvezza fuggendo per i campi, lo finirono con un colpo di pistola al volto. In fondo alle sue agende, gli inquirenti che indagavano sulla sua morte trovarono una sigla misteriosa “s.t.d.” che li mise a lungo in scacco finché non scoprirono l’ arcano: il significato era sub tutela dei, nelle mani di Dio.

Il 19 luglio del 2011 è stato firmato dall’arcivescovo Francesco Montenegro il decreto per l’avvio del processo diocesano di beatificazione di Rosario Livatino.

Il 21 dicembre 2020 Papa Francesco con un decreto ne riconosce il martirio in odium fidei.

Informazioni aggiuntive

Peso 0,5 kg

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